Il sottosistema di bordo è suddivisibile in tre strati funzionali, che, dal più esterno al più interno, sono:
- lo strato treno, in cui sono presenti i ricetrasmettitori GSM-R, per il collegamento bidirezionale con le stazioni radiobase, i sensori odo-tachimetrici, i pantografi e varie apparecchiature del mezzo di trazione, i captatori e le antenne di rilevamento dei sistemi di segnalamento;
- il guscio intermedio SSB, che interfaccia il mondo esterno con gli elementi del treno tramite: il terminale mobile collegato al sistema GSM-R, il cruscotto del macchinista, il vigilante, alcuni elementi di interfaccia e il registratore di dati diagnostici (DRU, Diagnostic Recording Unit)
- il cuore SSB, il vero e proprio SSB-ERTMS, che contiene il computer vitale di bordo EVC, il nocciolo di sicurezza (kernel dell’ERTMS), l’odometro, l’interfaccia MMI, il modulo captatore dei segnali delle EUROBALISE, l’interfaccia con gli apparati treno e i relativi attuatori e, infine, il registratore di carattere giuridico.
L’odometria deve fornire dei requisiti standard che, per le linee AV/AC dotate di segnalamento ERTMS/ETCS, sono severi: nelle normali condizioni d’esercizio, lo spazio e la velocità misurati non devono essere affetti da un errore superiore ai seguenti valori:
;
se v ≤ 30 km/h;
se v > 30 km/h.
Il concetto “condizioni normali di esercizio” si riferisce alle situazioni che si presentano ordinatamente nel normale esercizio ed alla loro frequenza, riguardo operazioni di frenatura e trazione, aderenza ruota-rotaia, pendenze e massa del treno.
In caso di funzionamento degradato del sottosistema di odometria (guasto di un sensore), che comporti una riduzione delle prestazioni del sottosistema stesso, dovranno essere inibite le modalità operative incompatibili con i requisiti prestazionali raggiungibili.