Cenni sul fenomeno dell’aderenza
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È certo che la trazione su rotaia, come quella stradale, si realizza soltanto alla condizione che il fenomeno dell’aderenza si verifichi; di qui la considerazione che l’aderenza costituisce l’elemento fondamentale da cui dipende il moto. I fenomeni che si producono al contatto di due corpi, al momento in cui si perviene al limite dello slittamento, sono molto complicati ma si possono rappresentare (in prima approssimazione) con la seguente semplice formulazione: F = f ▪ P, in cui F è lo sforzo tangenziale nel piano della ruota, P il peso che grava sulla ruota stessa ed f il coefficiente d’aderenza. Una ruota è definita in aderenza se, soggetta alle forze F e P, rotola senza slittare. Se la forza F raggiunge il valore massimo oltre il quale vengono meno le condizioni di aderenza e la ruota inizia a slittare, tale valore costituisce il limite di aderenza. Quindi, affinché una ruota motrice rotoli senza strisciare deve essere: F ‹ f ▪ P, dove f è il coefficiente limite di aderenza, cioè il massimo valore possibile del coefficiente stesso nelle particolari condizioni ambientali cui la disuguaglianza si riferisce. |