INDICE GENERALE5 SEGNALAMENTO (parte II) / 5.2 IMPIANTI DI COMANDO E CONTROLLO DELLA CIRCOLAZIONE

5.2.2 CTC – Principi di funzionamento
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La trasmissione dei comandi e dei controlli, impulsi codificati rispettivamente inviati e ricevuti dal PC, viene effettuata a mezzo di correnti codificate, che in genere utilizzano linee bifilari in cavo e, talvolta, circuiti aerei isolati. La stessa linea può essere usata sia per i comandi che per i controlli, ma si preferisce distinguere i due circuiti. Gli apparati modem, del tipo full-duplex, consentono di rendere paralleli i messaggi di telecomando e telecontrollo. In caso di caduta della linea di telecomunicazione, la commutazione su una linea di riserva avviene automaticamente.
Nei PP l’elettronica di attuazione dei comandi è costituita da moduli (distinti per tipo di comandi), ciascuno dei quali pilota un determinato numero di microrelè di interfaccia.
L’elettronica di acquisizione controlli è formata da moduli lato impianto costituiti da un’interfaccia di relè miniaturizzati di tipo reed, collegati ai contatti dei corrispondenti relè d’impianto, dei quali memorizzano lo stato per trasmetterlo quando necessario.
La realizzazione di questo principio ha avuto una continua evoluzione, permettendo di avere oggi impianti di sempre maggiore affidabilità, con sempre maggiore velocità operativa ed estensione dell’area controllata.

Per comandi e controlli con funzioni critiche si adottano, rispettivamente, il comando doppio e il ricontrollo (un controllo viene negato e poi ripristinato e si controlla la correttezza delle variazioni).

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