In confronto agli altri modi di trasporto, soprattutto a quello stradale, la ferrovia è un sistema sicuro; nonostante ciò, non è esente dalla presenza di incidenti di entità più o meno grave che possono comportare da un semplice ritardo sull’orario di marcia di un treno fino alla perdita di vite umane.

Questo percorso formativo a distanza, partendo dall’analisi del concetto di sicurezza in ferrovia, si propone di analizzare le tipologie principali di incidenti ferroviari, le cause che li provocano ed i danni che essi possono comportare.

L’analisi della sicurezza viene trattata anche dal punto di vista statistico, per rendere conto dell’evolversi della situazione negli ultimi anni in virtù di nuove procedure e strumenti di prevenzione degli incidenti; sempre in ambito statistico si propone un confronto tra diverse nazioni, con attenzione particolare alla situazione italiana.

Poiché il segnalamento ferroviario è alla base della sicurezza d’esercizio, vengono dettagliatamente presi in considerazione i vari sistemi di segnalamento, a partire da quelli più vecchi ed ora in disuso, fino ad includere quelli di ultima generazione per le linee ferroviarie ad alta velocità. Il sistema di segnalamento è stato suddiviso in due grosse sezioni: il segnalamento in linea, per gli impianti disposti lungo le tratte, e gli impianti di stazione, dove avviene il comando e controllo della circolazione e degli stessi impianti di linea.

In ultima analisi si forniscono delle considerazioni fisiche delle categorie di incidente più frequenti in ferrovia: gli urti di materiale rotabile con altro materiale rotabile, gli urti di treni con veicoli ai passaggi a livello e, infine, gli svii ed i ribaltamenti in curva di veicoli ferroviari.