INDICE GENERALE / 2 L’INCIDENTALITA’ NEI SISTEMI A GUIDA VINCOLATA E NEL TRASPORTO FERROVIARIO/2.1 L’INCIDENTALITÀ NEI SISTEMI A GUIDA VINCOLATA
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2.1.4 Tipi di pericoli
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Nel luglio del 1971, il treno espresso 3706 sviò in piena corsa (90 km/h) subito prima di impegnare gli scambi d'ingresso della stazione di Gioia Tauro. Il locomotore sviato restò in assetto ma le successive sedici vetture si rovesciarono. Secondo la Commissione d'inchiesta delle FS, l’incidente era stato causato da un intervento doloso di terzi che avevano sabotato, con una quantità limitata di esplosivo, il binario in un punto ben individuato. La Magistratura, invece, affermò che la cause dell'incidente erano dovute alla negligenza del personale della stazione di Gioia Tauro che, sebbene a conoscenza dell'imperfetto stato dei binari, non aveva provveduto a far prescrivere ai treni un opportuno rallentamento. Questo incidente, comunque, testimonia quali potrebbero essere gli effetti determinati da atti vandalici nei confronti del materiale e dell’infrastruttura ferroviaria. |
Il 22 luglio del 2019, a Rovezzano alle prime ore dell’alba i cavi di una cabina elettrica della linea AV hanno preso fuoco causando disagi e ritardi di 180 minuti in entrambe le direzioni. L’incendio è stato valutato doloso dagli inquirenti, che hanno aperto un fascicolo per attentato alla sicurezza dei trasporti. Il traffico è andato in tilt fino alle 9 e 30 del mattino, quando si è potuto riprendere con marcia a vista. |
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