INDICE GENERALE3 IL PROBLEMA DELLA RACCOLTA DATI SULL’ INCIDENTALITA/3.2 IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA DI TRENITALIA SGS

3.2 Il sistema di gestione della sicurezza di Trenitalia SGS
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Fasi CHECK/ACT

Nell’ambito della fase CHECK si compie l’attività di “Raccolta ed analisi dei dati sulle prestazioni di sicurezza“, così articolata:

La conoscenza delle situazioni anomale, insieme alle cause che le originano, è di fondamentale importanza per effettuare l’analisi dei rischi legati all’esercizio ferroviario ed individuare i provvedimenti per la loro mitigazione, che consiste nella diminuzione degli Hazards (situazioni pericolose) del numero di Incident ed Accident, rispettivamente incidenti dalle conseguenze meno e più gravi. È in quest’ottica che bisogna inquadrare le attività che TRENITALIA ha posto in essere con l’obiettivo di migliorare le proprie prestazioni in termini di sicurezza.

raccolta dei dati sugli inconvenienti di esercizio, in cui è coinvolta Trenitalia, tramite la Banca Dati Sicurezza (BDS);

L’architettura della BDS prevede il collegamento tra eventi secondo lo schema seguente:

  • incidente d’esercizio;
  • situazione anomala d’esercizio;
  • causa primaria;
  • causa secondaria.
  • Ogni incidente è dovuto al verificarsi di una o più situazioni anomale, a loro volta originate da una o più cause primarie e secondarie secondo una struttura ad albero.
  • La BDS, basata su una rete Intranet, è una banca dati informatica in grado di accogliere tutte le informazioni relative alla sicurezza provenienti dalle varie realtà ferroviarie locali.
    • Responsabili della Segnalazione (rilevano le non conformità)
    • Referente BDS di TRENITALIA (uno per compartimento o macroarea geografica)
    • Referente BDS del Gestore Infrastruttura (uno per compartimento o macroarea geografica)
  • BDS
Analisi e report degli incidenti e delle situazioni anomale

TRENITALIA, per individuare le eventuali criticità e per adottare interventi mirati, redige (con cadenza mensile, trimestrale e annuale) un “Report sulle Prestazioni di Sicurezza”, che contiene l’analisi dei risultati della V.d.R., degli IPS e dei dati relativi agli incidenti e alle situazioni anomale occorse negli ultimi mesi. I risultati derivanti da tali analisi e dai report concorrono alla definizione degli obiettivi in materia di sicurezza dell’esercizio.

definizione degli Indicatori delle Prestazioni di Sicurezza (IPS);

Al fine di intensificare l’attività di monitoraggio della sicurezza del sistema ferroviario, TRENITALIA ha elaborato gli algoritmi di calcolo di 23 IPS, ritenuti maggiormente significativi. Gli IPS sono grandezze o rapporti tra grandezze che interessano aree dell’organizzazione, del personale e del materiale rotabile in funzione delle seguenti esigenze:

  • presidio della sicurezza in relazione alle tipologie di servizio effettuato;
  • mantenimento dei requisiti per il rilascio del certificato di sicurezza.

In altri termini, l’IPS è concettualmente simile alla spia del cruscotto dell’automobile: entrambi possono evidenziare eventuali malfunzionamenti o carenze in alcuni dei componenti di rilievo per la sicurezza del rispettivo esercizio.

Il calcolo degli indicatori avviene sulla base di dati aventi differenti fonti: la BDS, il sistema informativo RIACE, la vigilanza e gli audit, ovvero le quattro famiglie in cui sono raggruppati i 23 IPS.

  • IPS con fonte BDS:      
    • Numero di incidenti tipici “UIC”
    • Numero di incidenti tipici “lievi”
    • Segnalazione di svii ed urti in fase di circolazione
    • Segnalazione di svii urti e tallonamenti in fase di manovra
    • Numero di incidenti atipici
    • Indebito superamento dei segnali fissi a via impedita
    • Numero di Rilevamenti Termici Boccole (RTB) con esito positivo
    • Segnalazione di treni frenati
    • Regolarizzazione dei segnali di coda
    • Conformità del materiale rotabile di trazione (compresi mezzi leggeri ed ETR)
    • Conformità del materiale rimorchiato viaggiatori
    • Conformità del materiale rimorchiato merci
    • Conformità del materiale rimorchiato merci pericolose
    • Conformità del carico carri
  • IPS con sistema informatico RIACE
    • Numero di richieste di soccorso di materiale rotabile di trazione
  • IPS con fonte attività di vigilanza
    • Rilevazione superamento della velocità massima ammessa
    • Conformità del comportamento del Personale di Condotta
    • Conformità dell’utilizzo del PdC rispetto agli standard di conoscenza del mezzo di trazione e della linea
    • Aggiornamento e conformità dei libri di bordo
    • Conformità del comportamento Personale di Verifica
  • IPS con audit
    • Conformità della strumentazione MMI e della documentazione di bordo
    • Efficienza degli estintori a bordo del materiale rotabile
    • Rispetto delle scadenze dei programmi di manutenzione

Attività di indagine in seguito ad inconvenienti d’esercizio (incidenti e situazioni anomale)

Su qualsiasi inconveniente di esercizio, che abbia o avrebbe potuto causare conseguenze di una certa gravità alle cose o alle persone, in cui sia rimasto coinvolto del suo personale e/o materiale rotabile, TRENITALIA procede a svolgere accertamenti formali con la finalità di ricostruire la possibile dinamica dell’evento stesso e l’indicazione delle possibili cause che ne hanno determinato l’origine

Gestione delle non conformità e conseguenti azioni correttive.

1 – Identificazione delle azioni correttive

2 – Pianificazione dell’attuazione delle azioni correttive

3 – Monitoraggio delle azioni correttive

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