INDICE GENERALE / 6 TIPOLOGIE PRINCIPALI DI INCIDENTI FERROVIARI/ 6.2 LA STABILITA’ DEL VEICOLO FERROVIARIO E LE PROBLEMATICHE LEGATE ALLO SVIO
E’ opportuno fare riferimento a come vengono calcolate in ambito ferroviario le velocità limite di percorrenza di un deviatoio.
Il treno che impegna il ramo deviato di un deviatoio, percorrendo una curva, è soggetto ad una accelerazione laterale pari a v2/R (dove v è la velocità del treno e R il raggio di curvatura).
Essendo normalmente i deviatoi in piano, ovvero senza una sopraelevazione che compensi questa accelerazione laterale, in quanto diventerebbe impossibile realizzare l’incrociamento, il massimo valore di accelerazione laterale tollerato (per evitare sia che il treno deragli, sia che i viaggiatori risentano di urti laterali notevoli) è di 0,65 m/s2.
Pertanto la velocità massima (in km/h) di impegno di una curva è data dalla formula:
Da questa formula sono stati determinati alcuni raggi di curvatura standard per la costruzione dei deviatoi.
I deviatoi attualmente in fabbricazione nelle ferrovie italiane hanno le caratteristiche riportate in tabella
Raggio di curvatura in metri | Angolo di uscita | Tangente | Velocità di impegno sul ramo deviato in km/h |
170 | 6° 50′ 34″ | 0,12 | 30 |
250 | 5° 15′ 30″ | 0,092 | 30 |
250 | 6° 50′ 34″ | 0,12 | 30 |
400 | 4° 13′ 46″ | 0,094 | 60 |
400 | 5° 21′ 55″ | 0,074 | 60 |
1200 | 2° 17′ 26″ | 0,040 | 100 |
3000 e oltre | 1° 15′ 23″ | 0,022 | 160 |
6000 e oltre | 0° 51′ 26″ | 0,015 | 220 |
Caratteristiche dei deviatoi utilizzati in ambito F.S. con indicate le velocità di impegno limite sul ramo deviato.